si è ingenerosi spesso con il governo americano, ma anche con gli esecutivi europei: sono molti abili a creare artificialmente dei conflitti, cosa non da poco.prendete il Kosovo: dopo aver accuratamente bombardato Belgrado nel 1999, dopo aver detto che l'obiettivo non era la divisione della Serbia, dopo aver sovvenzionato l'opposizione a Milosevic e promesso l'integrazione europea...eccoci che il luogo leader dei traffici mondiali di armi e droga,dove al-Qaeda ha attivamente collaborato con l'Uck, e dove quest'ultima ha espulso migliaia di cittadini perchè serbi, diventa indipendente!
insomma,una vera e propria favola...ora,basterebbe aprire wikipedia per capire cosa questo può significare per gli equilibri europei da Trieste agli Urali: l'Europa Orientale di oggi è solo il pallido riflesso della ricchezza di popoli,culture e etnie che condividevano la stessa strada sino al 1945.
bravo D'Alema, "amico della Serbia" da lui bombardata e oggi smembrata: persino Borghezio,fautore dell'indipendenza padana, sembra più addentro alle tragiche conseguenze della rinascita del nazionalismo etnico e di sangue dei Balcani.